Si parte con il piede sbagliato. La maggioranza del consiglio dell’Ordine della Lombardia nella riunione inaugurale ha disatteso la richiesta di trasparenza su uno degli obblighi deontologici che ci sono imposti, quello della formazione professionale.
Finalmente le elezioni sono alle spalle e alcune considerazioni si possono fare. Il dato più evidente, semmai fosse ancora necessaria una dimostrazione, è che vi è una frattura evidente fra la vecchia, traballante istituzione ordinistica e la platea dei giornalisti.
Siamo un gruppo di giornaliste e giornalisti con diverse esperienze professionali in quotidiani, periodici, digitale, televisione, radio, uffici stampa.
Vogliamo un’istituzione snella, autorevole e che non parli a se stessa.
Una casa dei giornalisti al servizio dei giornalisti che sia in grado di tutelare dignità e valori dei meno garantiti.
Una casa dei giornalisti che rafforzi credibilità e Leggi tutto
di Claudia Valeriani
A Segrate nella sede della Mondadori Editore si è venuto a creare l’ennesimo stato di preoccupazione. Da anni i giornalisti sono sotto pressione a causa del programma di chiusure e di cessioni di testate che ha interessato l’editore Leggi tutto
di Furia Berti
Lavoro nel mondo dell’editoria dagli anni ’80 quando fare la free lance era non solo bello ma anche redditizio, dopo quasi 40 anni il panorama che si offre a chi inizia questa professione come a chi vi lavora ancora quotidianamente è desolate, e la crisi dell’editoria non è stato l’unico fattore che ne ha distrutto il paesaggio.
di Eugenio Gallavotti
Nel programma di Facciamo Ordine, un punto è dedicato alla questione dei diritti d’autore. Perché finora è stato fatto poco o nulla per contrastare la pubblicazione non remunerata degli articoli giornalistici sul web, in particolare Leggi tutto
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